Pubblicato nel n. 4\2020
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review
Abstract. La casistica della giurisprudenza di legittimità dimostra che la fattispecie di reato di cui all’art. 452 quaterdecies c.p. è applicata in un numero estremamente elevato a vicende che non sono in alcun modo collegate a contesti di criminalità organizzata. Tale assetto del “diritto vivente” rende irragionevole il perdurante inserimento del reato, a titolo autonomo (e non già quale reato fine di ipotesi associative) nel novero dei reati di criminalità organizzata di cui all’art. 51, comma 3 bis c.p.p.
Abstract.The case law shows that the offence provided by Art. 452 quaterdecies of the criminal code is widely applied to misconducts which are not connected to contexts of organized crime.
This structure of the "living law" makes unreasonable the current inclusion of the crime, (as an autonomous offence, and not as an offence for the purpose of a conspiracy) in the category of
organized crime offences referred to in Art. 51, paragraph 3 bis of the code of criminal procedure.
Parole chiave: attività organizzate, traffico illecito di rifiuti, criminalità organizzata
Key Words: organized activities, waste trafficking, organized crime