Critical notes on the new offenses for the protection of cultural heritage: regulatory incoherence and open issues
Pubblicato nel n. 2\2022
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review
Abstract. Il presente contributo analizza la recente riforma in materia di tutela penale dei beni culturali. Lungi però dal voler fornire un quadro generale della stessa, l’articolo si concentra esclusivamente su due profili problematici, entrambi presumibilmente figli di una non adeguata ponderazione delle scelte di incriminazione. Sotto un primo profilo, si analizzano le possibili censure di irragionevolezza sanzionatoria della recente normativa se paragonata alla disciplina prevista dalla legge n. 45/2009. In aggiunta, l’attenzione è rivolta alle possibili carenze in punto di contrasto al fenomeno del traffico di beni culturali, vagliando criticamente la scelta di criminalizzazione della condotta di detenzione illegittima di bene culturale.
Abstract. The contribution analyses the recent reform of the criminal protection of cultural property. Far from wishing to provide a general overview of the matter, however, the paper focuses exclusively on two issues, both presumably the result of an inadequate weighting of the sanctioning choices. On the one hand, the contribution analyses the possible critiques of unreasonableness of the recent legislation when compared to the discipline envisaged by Law no. 45/2009. Otherwise, it focuses on the shortcomings in terms of combating the phenomenon of trafficking in cultural assets, critically examining the choice of criminalising the conduct of unlawfully detaining cultural goods.
Parole chiave: Tutela penale dei beni culturali, proporzionalità, detenzione illecita del bene culturale
Key words: Criminal protection of cultural property, proportionality, unlawful possession of cultural property