The criminal protection of the landscape: works in resticted and protected areas, article 181 of legislative decree 42/2004 to the test of contitutional principles
Pubblicato nel n. 4\2023
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review
Abstract. Oggetto del presente lavoro è l’analisi degli elementi più significativi della fattispecie, appena sinteticamente descritta sotto la lente di ingrandimento dei principi generali, quali il principio di legalità e il principio di offensività, e della interpretazione della giurisprudenza, con particolare riguardo alla ragionevolezza del trattamento sanzionatorio e alla corretta delimitazione del penalmente rilevante. Entrambe le tematiche affrontate presentano un elemento di affinità: sia la Corte costituzionale sia la giurisprudenza di legittimità ai fini argomentativi hanno utilizzato come parametro di riferimento la ricostruzione della struttura e del bene giuridico tutelato dalla fattispecie.
Abstract. The subject of this paper is the analysis of the most significant elements of the case, just briefly described under the magnifying glass of general principles, such as the principle of legality and the principle of offensiveness, and of the interpretation of case law, with regard to the reasonableness of the punitive treatment and the correct delimitation of the criminally relevant. Both issues addressed have an element of affinity: both the Constitutional Court and the jurisprudence of legitimacy for the purposes of argumentation have used as a reference parameter the reconstruction of the structure and the legal good protected by the case.
Parole chiave: Reati in materia di edilizia, urbanistica e paesaggio, lavori in zone vincolate e protette, principio di legalità, proporzionalità della pena
Key words: Building, town planning and landscape offences, work in restricted and protected areas, principle of legality, principle of proportionality