LEXAMBIENTE 
Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'ambiente 
Rivista classificata scientifica per il settore IUS17 da ANVUR - ISSN 2612-2113

 

                                                                                                       

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The Court focuses on the issue concerning the authorization to discharge waters, ruling on the inapplicability to the company of the cause of non-punishment pursuant to the article 131 bis of the Italian penal code and reaffirming certain principles regarding liability pursuant to Legislative Decree 231 of 2001

di Maria Ludovica PARLANGELI

Pubblicato nel n. 3\2019
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review

Abstract. La Corte di Cassazione, con la pronuncia in commento in materia di scarico di acque reflue industriali, ribadisce la necessità di una formale autorizzazione allo scarico in ragione della sua funzione preventiva di controllo e monitoraggio ecologico. Inoltre, affronta la questione dell’ inapplicabilità della causa di non punibilità ex art. 131-bis c.p. all’ente, soffermandosi sulle peculiarità della disciplina ex d.lgs. n. 231 del 2001, di cui il presente contributo fornisce un sintetico quadro normativo, dottrinale e giurisprudenziale.

Abstract. In the sentence n.11518/2019, concerning the discharge of industrial waste waters, the Court of Cassation reiterates the need for a formal authorization to discharge due to its preventive ecological monitoring role. Furthermore, it rules on the question of the inapplicability of the cause of non-punishment pursuant to art. 131-bis c.p. to the company, focusing on the peculiarities of the 231/2001 Legislative decree, of which this paper provides a brief legislative, doctrinal and jurisprudential framework.

SOMMARIO: 1. La vicenda e il ricorso promosso dal procuratore ambientale delegato - 2. La necessità di un’espressa formale autorizzazione allo scarico - 3. La funzione di controllo preventivo per un “monitoraggio ecologico” nei reati di pericolo presunto – 4. La vicenda, il ricorso promosso dall’entela natura della responsabilità ex d. lgs. n. 231 del 2001 – 5. I presupposti per l’addebito di responsabilità: il rispetto del principio di responsabilità per fatto proprio.. - 6. ..e il rispetto del principio di colpevolezza: la colpa di organizzazione e i modelli di organizzazione e gestione – 7. In tema di esclusione di responsabilità dell’ente in ipotesi di riconoscimento della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto all’autore del reato presupposto, il richiamo alla pronuncia n. 9072 del 2018, Pres. Ramacci, rel. Socci – 8. L’autonomia della responsabilità dell’ente rispetto alle vicissitudini del reato-presupposto e del suo autore: l’intervento chiarificatore della Corte del 2019 – 9. La non applicabilità della causa di non punibilità ex art. 131-bis c.p. all’ente.

Parole chiave: scarico di acque reflue industriali, formale autorizzazione, funzione preventiva di controllo, responsabilità penale, responsabilità dell’ente, causa di non punibilità ex 131-bis c.p.
Key words:discharge of industrial waste waters, formal authorization, preventive ecological monitoring role, criminal responsibility, body’s responsibility, cause of non-punishment pursuant to the article 131-bis c.p.

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visualizza nel fascicolo n.3\2019