Pubblicato nel n. 2\2024
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review
Abstract. Il contributo analizza la Direttiva UE 2024/1203 sulla responsabilità degli enti da reato ambientale. Emergono importanti novità in relazione all’aumento dei reati presupposto e, soprattutto, in riferimento alle sanzioni, sia principali che accessorie, con il debutto dell’obbligo di adottare modelli di organizzazione e prevenzione di reati. L’Autore si interroga poi su altre riforme che il legislatore italiano potrebbe introdurre in occasione del recepimento della Direttiva, da realizzarsi entro il 21 maggio 2026.
Abstract. The paper analyzes EU Directive 2024/1203 on the liability of legal entities for environmental crimes. Important novelties emerge both in relation to the increase of the list including crimes committed in the interest of the legal entity, and with reference to sanctions, both principal and accessory, with the debut of the obligation to adopt models of organization and prevention of offenses. The author then questions about other reforms that the Italian legislator might introduce when transposing the Directive, to be implemented by May 21, 2026.
Parole chiave: Responsabilità degli enti, reati ambientali, direttiva europea
Key words: Legal persons liability, Environmental crimes, European directive