LEXAMBIENTE 
Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'ambiente 
Rivista classificata scientifica per il settore IUS17 da ANVUR - ISSN 2612-2113

 

                                                                                                       

Select your language

Activities organised for the illegal trafficking of waste and living law: is it still relevant and reasonable to include the offences referred to in article 51, paragraph 3 bis of the code of criminal procedure?

 

di Roberto LOSENGO

Pubblicato nel n. 4\2020
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review

Abstract. La casistica della giurisprudenza di legittimità dimostra che la fattispecie di reato di cui all’art. 452 quaterdecies c.p. è applicata in un numero estremamente elevato a vicende che non sono in alcun modo collegate a contesti di criminalità organizzata. Tale assetto del “diritto vivente” rende irragionevole il perdurante inserimento del reato, a titolo autonomo (e non già quale reato fine di ipotesi associative) nel novero dei reati di criminalità organizzata di cui all’art. 51, comma 3 bis c.p.p.

Abstract.The case law shows that the offence provided by Art. 452 quaterdecies of the criminal code is widely applied to misconducts which are not connected to contexts of organized crime.
This structure of the "living law" makes unreasonable the current inclusion of the crime, (as an autonomous offence, and not as an offence for the purpose of a conspiracy) in the category of
organized crime offences referred to in Art. 51, paragraph 3 bis of the code of criminal procedure.

Parole chiave: attività organizzate, traffico illecito di rifiuti, criminalità organizzata

Key Words: organized activities, waste trafficking, organized crime

visualizza

visualizza nel fascicolo n. 4/2020