di Emma ROLFI
Pubblicato nel n. 2\2023
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review
Abstract. Partendo dalla decisione della Cass. n. 15453/2023, che ha ad oggetto la qualificazione penalistica delle condotte di “chiusa” degli uccelli da richiamo, il lavoro si sofferma sulla problematica distinzione tra il delitto ex art. 544-ter cod, pen. e la contravvenzione ex art. 727 cod. pen.
Abstract. Starting from the Supreme Court’s decision No. 15453/2023, which concerns the criminal qualification of the “chiusa” behaviours of decoy birds, the work focuses on the problematic distinction between the offense under Article 544 ter of the Penal Code and the criminal misdemeanour under Article 727 of the Penal Code.
Parole chiave: maltrattamento di animali, etologia, attività venatoria, detenzione di volatili, pratica della “chiusa”
Key words: animal abuse, ethology, hunting activities, birdkeeping, practice of “chiusa”