Pubblicato nel n. 2\2021
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review
Abstract. L’articolo prende spunto dalla pronuncia del 2021 della Cassazione che ha riconosciuto il diritto alla protezione speciale dello straniero allorché nel Paese di origine o di provenienza sia il pericolo una vita dignitosa a causa di disastri ambientali o climatici o cattiva gestione delle risorse. Si esaminano le discussioni dottrinali e i tentativi falliti di prevedere norme internazionali vincolanti per disciplinare le migrazioni per cause ambientali e gli strumenti giuridici vincolanti per la tutela dei migranti ambientali.
Abstract. The article takes its cue from the 2021 Supreme Court ruling that recognised the right to special protection of foreigners when a dignified life is endangered in their country of origin or provenance due to environmental or climate disasters or resource mismanagement. The doctrinal discussions and failed attempts to provide binding international standards to regulate migration for environmental causes and binding legal instruments to protect environmental migrants are examined.
Parole chiave: Disastro ambientale, immigrazione, diritti umani
Key words: Environmental disaster, immigration, human rights
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