Pubblicato nel n. 3\2022
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review
Abstract. Il presente contributo analizza, attraverso un commento a prima lettura, l’adattamento dello statuto penale dei beni culturali agli obblighi di criminalizzazione promananti dal Consiglio d’Europa, con particolare riguardo alla tecnica di normazione all’uopo utilizzata dal legislatore italiano.
Abstract. This contribution analyzes, through a comment at first reading, the adaptation of the criminal statute of cultural heritage to the criminalization obligations issued by the Council of Europe, with particular regard to the standardization technique used by the Italian legislator for this purpose.
Parole chiave: Beni culturali, Convenzione di Nicosia, riserva di codice.
Key words: Cultural Heritage, Nicosia Convention, reserve code.
visualizza nel fascicolo n. 3/2022