LEXAMBIENTE 
Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'ambiente 
Rivista classificata scientifica per il settore IUS17 da ANVUR - ISSN 2612-2113

 

                                                                                                       

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MORI Emiliano

Note biografiche

Note biografiche

Emiliano Mori, nato il 20 Dicembre 1985 a Siena (CF: MROMLN85T20I726C), consegue nel 2009 la laurea specialistica in Biodiversità ed Evoluzione all’Università di Pisa con una tesi sulla struttura genetica e filogeografia del francolino nero (Aves: Galliformes), con voto finale 110/110, lode e abbraccio accademico.
Durante l’internato di tesi, matura un interesse spiccato per la biologia della conservazione, in particolare per le problematiche connesse con le specie introdotte. Mentre frequenta il Master di II Livello in Conservazione della Biodiversità Animale all’Università “La Sapienza” di Roma, ottiene una borsa lavoro in provincia di Biella per effettuare una checklist di vertebrati in un giardino storico.
Termina il master nel novembre 2010, con una tesi sulla fauna alloctona della Selva di Paliano (Frosinone), in collaborazione con ARP Lazio e NEMO Ambiente.
In concomitanza, vince il dottorato di ricerca senza borsa in Biologia Evoluzionistica all’Università di Siena, sull’ecologia spaziale dell’istrice in contesti ecologici contrastanti.
Durante i tre anni di dottorato, porta avanti progetti di ricerca non finanziati, su popolazioni di parrocchetti in Italia, sull’impatto dei gatti domestici sulla fauna selvatica, e in generale sul comportamento dei roditori (includendo le catture in vivo), ai quali lo avvicinano sia il dottorato di ricerca, sia l’ATIt, del cui Consiglio Direttivo è membro dal 2016.
Nel novembre 2013, è socio fondatore dell’Associazione “Successione Ecologica”, di cui è stato vicepresidente fino al 2019, un network nazionale con l’obiettivo di promuovere lo scambio culturale e scientifico tra i giovani che operano nel campo della biologia ambientale, dell’ecologia e delle scienze naturali intese in senso ampio.
Da fine 2013 al 2016, ha una borsa di ricerca all’Università di Torino, dove si è occupato di conservazione di roditori e soricomorfi terragnoli e di scoiattolo comune presso il Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Durante i tre anni trascorsi presso l’Università di Torino, ha effettuato catture di piccoli mammiferi e di sciuridi arborei attraverso trappole a vivo, acquisendo esperienza.
Inoltre, è membro del Management Committee dell’Azione COST Paneuropea “ParrotNet” dal 2013.
Tra il 2016 e il 2020 ha lavorato presso l’Università di Siena con studi variabili dalla genetica di popolazione dei pinguini all’impatto ecologico del cinghiale sui piccoli mammiferi e sugli habitat di importanza comunitaria.
Nel 2017-2018, ha lavorato per l’accademia nazionale dei Lincei in un progetto su tamia siberiano in Veneto, e sulla coesistenza tra questa specie invasiva e roditori nativi.
Utilizza il software R dal 2013 in particolare i pacchetti overlap, ade4, adehabitatHR, unmarked, gplots, lme4, circstat.
Attualmente è Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri – Via Madonna del Piano 10, 50019, Sesto Fiorentino (FI).

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