PIERDONATI Marco

Marco Pierdonati si è laureato in Giurisprudenza con lode presso l’Università degli Studi “Roma Tre”, ove ha poi conseguito il titolo di Dottore di ricerca in diritto e procedura penale (XIX ciclo).
Dal 2005 ha svolto attività di ricerca presso il Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Strafrecht di Friburgo, diretto dal Prof. Dr. Ulrich Sieber.
Dal 2009 è Ricercatore presso l’Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Giurisprudenza.Nel 2012 ha avuto la conferma nel ruolo dei Ricercatori universitari.
Dal 2014 è Professore aggregato di Diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo, ove è titolare dell’insegnamento di Diritto penale commerciale e, per l’anno accademico 2020/2021, degli insegnamenti di diritto penale I e II.
Insegna diritto penale presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università degli Studi di Teramo. È inoltre docente di diritto penale dell’ambiente nell’ambito del Master di II° livello in Diritto dell’energia e dell’ambiente istituito dall’Università degli Studi di Teramo.
È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali si segnalano tre monografie: “Dolo e accertamento nelle fattispecie penali c.d. "pregnanti”, Napoli, 2012; “I confini dell’induzione indebita. Il valore euristico dei casi problematici”, Napoli, 2018; “La confisca nel sistema dei delitti contro l’ambiente”, Milano, 2020.

ARTICOLI PUBBLICATI IN QUESTA RIVISTA

Confisca urbanistica e prescrizione del reato di lottizzazione abusiva. Dal consolidamento della condanna “in senso sostanziale” all’interpretazione estensiva dell’art. 578 bis c.p.p. (n. 2-2020)